Cambiare le finestre di un ambiente migliora il tuo comfort nel vivere gli ambienti, e può anche ridurre le bollette energetiche. Ora, con l’Ecobonus e il Superbonus 110%, potresti anche farlo a costi minimi, grazie al credito d’imposta o credito fiscale… Ma vediamo come funziona!
Con la sostituzione infissi potrai aggiungere valore alla tua casa e migliorare la qualità della vita, attraverso una migliore ventilazione e un maggiore accesso alla luce naturale.
Si tratta di molti vantaggi per chi vuole sostituire gli infissi, ma come fai a sapere quando è il momento di sostituire le finestre?
Ecco alcuni segnali che ti fanno riflettere sul fatto che non devi rimandare più a lungo.
Ovviamente è il segnale più visibile. Se sono presenti segni di marciume o deformazioni sulle finestre, oppure doppi vetri non funzionano, questi sono grandi indicatori della necessità di sostituzione degli infissi.
In particolare, è normale per gli infissi in legno che possono essere difficili da mantenere in buone condizioni. Appena installati hanno un bell’aspetto, ma dureranno per anni solo se vengono curati al meglio, e siccome la manutenzione delle finestre in legno può richiedere molto tempo, è facile dimenticarsene.
Una volta che il legno inizia a marcire, può essere piuttosto difficile fermare il decadimento. La pioggia peggiora la situazione, e potresti scoprire che è un lavoro troppo difficile riparare la finestra.
Nel caso di finestre in PVC di scarsa qualità, queste possono scolorirsi e quando si espandono con il calore possono deformarsi.
La situazione delle finestre usurate può peggiorare, quando noti che i doppi vetri mostrano perdite d’acqua, condensa, crepe, scheggiature, fori e graffi.
Mantenere in casa finestre vecchie o inefficienti può avere un impatto significativo sull’isolamento termico, e porta quasi automaticamente a ricevere bollette elettriche o dei riscaldamenti elevate.
Più calore è in grado di sfuggire alla casa, più utilizzerai il riscaldamento per compensare. Lo stesso vale per l’uso dell’aria condizionata.
Si può verificare stando vicino alle finestre, e vedendo se è più freddo del resto della stanza: sopratutto se il vetro è freddo al tatto, è molto probabile che sia in atto uno spreco di energia.
Le finestre più vecchie presentano spesso un solo vetro, quindi più soggette a perdite di calore. È un’ottima idea investire in doppi vetri con gas argon oppure in vetri a bassa emissività (LoE) per ridurre le perdite di calore dall’interno.
Un altro fattore che crea dispersione di energia e alte bollette energetiche, è dato dalla presenza di spifferi nelle finestre – si può spendere fino al 25% in più in alcuni casi per compensare.
Non investire nella sostituzione infissi a causa del costo, in realtà è un falso risparmio nel lungo periodo. Le finestre nuove, quando sono performanti, sono molto più efficienti dal punto di vista energetico di quelle vecchie.
Spesso possono verificarsi correnti d’aria anche quando la finestra non si chiude correttamente. Se non funziona più il meccanismo di blocco, questa può essere la causa degli spifferi e della dispersione.
Oltre agli spifferi, la perdita di compattezza nel bloccare il calore diventa anche incapacità nel bloccare i suoni. Se riesci a sentire chiaramente il rumore dall’esterno quando la finestra è chiusa, questo è un indicatore che la tua finestra è da sostituire.
Molte finestre moderne sono progettate per ridurre il trasferimento del suono, quindi per l’isolamento acustico: un’enorme differenza per la qualità della tua vita se vivi vicino a una strada trafficata e rumorosa.
Questo è un motivo preciso per sostituire la finestra, oltre al risparmio energetico, perché potrebbe essere una via di fuga vitale in caso di emergenza.
Ci sono molte ragioni per cui la finestra diventa impossibile da aprire.
Di solito, la causa di una finestra bloccata è data da una cornice deformata. Questo può avvenire nelle finestre in PVC di minore qualità, che possono espandersi e alterarsi quando fa caldo.
Il PVC dovrebbe contrarsi di nuovo quando si raffredda, ma se ciò accade ripetutamente, si potrebbe arrivare a delle difficoltà per l’apertura.
Un’altra causa della difficoltà di apertura e chiusura, potrebbe essere data dal telaio della finestra, che non si adatta più correttamente allo spazio prestabilito.
Le finestre sono lì per far entrare la luce in casa, ma questa funzione può essere rovinata se l’umidità penetra tra i vetri delle finestre con doppi vetri, o se inizia a formare un accumulo di condensa all’interno.
La condensa può essere rimossa, ma oltre ad essere fastidioso, spesso significa che sarà facile che si formino delle muffe all’interno del telaio. Se l’umidità all’interno del vetro non può essere risolta, rimarrà lì a oscurare la vista e bloccare la luce.
Questi problemi di solito si verificano quando la finestra non è stata installata correttamente.
Lo scenario peggiore, però, si verifica quando la finestra inizia effettivamente a perdere e ti ritrovi con delle pozze d’acqua all’interno.
In tutti questi casi, l’opzione più conveniente è la sostituzione finestre, dato che le riparazioni possono rivelarsi costose, se le guarnizioni sui vetri sono deteriorate.
Se ti chiedi perché la tua stanza è sempre troppo fredda in inverno e troppo calda con il sole, è possibile che sia a causa del vetro singolo. È ora di sostituire.
La differenza principale tra finestre a vetro singolo e doppio vetro è data dal fatto che le finestre a doppio vetro sono realizzate con due strati, divisi solitamente con uno strato di gas argon o krypton tra loro – non tossico e isolante. Le finestre a con un solo vetro non hanno le stesse performance di isolamento termo-acustico, cosa che riescono a fare eccellentemente quelle a doppio vetro (minimo, perché sono in commercio anche finestre a più strati di vetro).
Il fattore più importante, quindi, per la sostituzione infissi con finestre a doppio vetro, è quello dell’efficienza isolante. Di conseguenza, l’efficienza energetica. La perdita di calore attraverso le finestre, infatti, è responsabile circa del 30% dell’utilizzo di riscaldamento e del raffreddamento di una casa.
Per questo, è facile capire perché le finestre con doppi vetri sono una buona opzione per ridurre lo spreco di calore, energia e di combustibili. Tutto ciò avviene grazie al loro isolamento aggiuntivo dovuto allo strato di vetro aggiuntivo e l’opzione di gas isolante.
Questa riduzione della perdita di calore può farti risparmiare sui riscaldamenti molti euro all’anno, e può compensare nel tempo i costi di acquisto e installazione delle finestre a doppio vetro.
È il valore che determina il “salto” di riqualificazione energetica delle sostituzioni infissi, e che rappresenta un valore-chiave nelle definizioni di Superbonus.
Già, perché come vedremo in seguito, per accedere alla detrazione fiscale del 110%, è necessario che i lavori nel tuo edificio, siano lavori che portano ad un efficientamento di almeno 2 classi energetiche.
Ma tornando alla trasmittanza termica, dobbiamo considerare che le prestazioni ambientali degli edifici possono essere migliorate tramite le prestazioni termiche di ogni elemento, infissi compresi. La prestazione termica viene misurata in termini di perdita di calore, espressa nel settore edile come valore U della trasmittanza termica, insieme al valore R.
La trasmittanza termica è la velocità di trasferimento del calore all’interno di una struttura, un materiale singolo o composito. Questo valore sarà poi diviso per la differenza di temperatura che si crea attraverso quella struttura.
Nella sostituzione finestre, quindi, per migliorare la trasmittanza termica sono necessari materiali validi, modalità di installazione corrette (per evitare fessure e ponti freddi, dato che la trasmittanza termica, tiene conto della perdita di calore dovuta a vari fattori). Il valore U è l’opposto del valore R, che rappresenta l’isolamento termico.
Più una struttura è isolata, più il valore U sarà basso. E più il valore R sarà alto.
Il Decreto Rilancio 2020, che definisce il nuovo Ecobonus 110%, ha parlato fin dall’inizio di interventi trainanti e interventi “trainati”.
Tra i lavori trainanti ci sono quelli che rinnovano o potenziano l’impianto di riscaldamento o l’isolamento termico. Ne abbiamo già parlato in questo articolo sul Superbonus infissi.
Gli interventi di efficientamento energetico possono anche comprendere le finestre con nuovi infissi, ma solo in alcuni casi.
In pratica:
La sostituzione solo dei vecchi infissi può essere considerata un lavoro trainato, però, in alcune condizioni – sempre a patto che le nuove finestre o porte aiutino a fare un miglioramento di due classi energetiche.
In questi casi, la detrazione fiscale Ecobonus 110% si applica anche agli interventi di sostituzione degli infissi.
Per saperne di più, puoi contattare i nostri esperti di analisi energetiche, per valutare insieme come sostituire gli infissi in modo conveniente!
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